O troppo asciutto, o gonfio di acqua il fiume Po è al centro di un particolare monitoraggio, in questi giorni, curato dalla Coldiretti che ne teme l’esondazione.
Le piogge copiose delle ultime ore, che stanno caratterizzando soprattutto il clima in Liguria e in Emilia Romagna, senza dare tregua, hanno fatto salire il livello del fiume di un paio di metri in un giorno.
Le misurazioni sono state effettuate al Ponte della Becca, come di consueto, là dove nemmeno le acque del Ticino, che si ricongiungono con il Po, riuscivano a nascondere il fondale sabbioso, nelle settimane della siccità della scorsa estate.
Gli osservatori della Coldiretti temono frane e smottamenti, gli effetti del rischio idrogeologico tradotti in concreto per fiumi e corsi d’acqua, in vista di altri rovesci.