La Corte d’Assise di Busto Arsizio ha deciso così: Giuseppe Agrati, imputato per il duplice omicidio delle sue sorelle, Maria e Carla, decedute nell’incendio scoppiato nella loro abitazione, in via Roma a Cerro Maggiore, la notte del 13 aprile del 2015, rimane in carcere. Respinta la richiesta dei domiciliari.
Una nuova perizia psichiatrica sarà discussa a dicembre, mentre al momento Agrati è stato considerato capace di intendere e di volere, la notte della tragedia. Lui fu l’unico a salvarsi dal rogo.