Utilizzava un profilo falso per contattare minorenni su TikTok fingendosi donna, e proponeva videochiamate a sfondo sessuale su Whatsapp e Instagram.
Una volta ottenuta la videochat minacciava di divulgare immagini e video se le vittime non avessero acconsentito a incontrarlo e dar seguito cosi alla violenza.
È accaduto a inizio agosto ma la notizia è stata resa nota solo oggi.
Un 23enne della provincia di Milano è stato arrestato con l’ accusa di produzione e detenzione di materiale pedopornografico, adescamento di minori, pedopornografia, violenza sessuale, sostituzione di persona, tentata estorsione.
L’arresto in seguito alle indagini della Stazione dei Carabinieri di Cassina de’ Pecchi, coordinate dal pm di Milano Giovanni Tarzia, in seguito alla denuncia di un ragazzino contattato dall’uomo.
Il ragazzino d’accordo con le autorità ha accettato l’incontro al quale si sono invece presentati i carabinieri che hanno provveduto all’arresto del pedofilo e al sequestro di tutto il materiale.
Sono ancora in corso accertamenti per rintracciare le ulteriori vittime dell’indagato