La moda saluta Vivienne Westwood la stilista britannica considerata la regina del punk che si è spenta in questi giorni all’età di 81 anni, circondata dagli affetti familiari. A darne notizia i profili social ufficiali della stilista.
La sua è stata una vita straordinaria, che ha caratterizzato gli ultimi sessant’anni del fashion system con genialità, originalità e innovazione.
Innamorata del movimento punk nato in Gran Bretagna a metà degli anni ’70, Vivienne Westwood impiegando materiali e accessori insoliti ha inventato quei look fatti di cinghie, spille da balia e corpetti in pelle amatissimi dagli appartenenti alla corrente musicale, trasformandosi in seguito negli anni ’80 nella stilista del “new romantic” amatissima dai Duran Duran al culmine del successo. Bustini, crinoline drappeggi, abiti ironici con cui la geniale stilista ha sempre giocato perché per lei la moda era prima di tutto divertimento.
Negli ultimi anni al lavoro di stilista aveva affiancato un’altra passione, quella per l’attivismo a favore della riduzione dei consumi, dell’attenzione all’ambiente, contro il mercato delle armi e l’impatto che quest’ultimo ha sull’intero pianeta.
Il prossimo anno si apriranno ufficialmente le attività della Vivienne Foundation, l’associazione senza scopo di lucro pensata e voluta dalla stilista scomparsa per promuovere e sensibilizzare sul cambiamento climatico, e sulle questioni che più amava e per cui lottava.
“Continuerò con Vivienne nel mio cuore. Abbiamo lavorato fino alla fine e lei mi ha dato un sacco di cose con cui andare avanti.Grazie tesoro”, il saluto commosso di Andreas Kronthaler, marito e partner creativo della stilista da trent’anni.