Sabato sera, 31 agosto, una violenta lite familiare è sfociata in tragedia nel centro di Varese. Verso le 20:20, la Polizia è intervenuta in via Vetera 2 dopo aver ricevuto una segnalazione riguardante una persona ferita da un’arma da taglio. All’interno dell’abitazione, gli agenti hanno trovato due fratelli italiani e una donna. Uno dei fratelli, 48 anni, presentava una grave ferita da taglio al fianco.
In un primo tentativo di sviare le indagini, il ferito ha dichiarato di essere stato aggredito da alcuni cittadini africani durante una presunta rapina. Tuttavia, le indagini condotte nell’immediato hanno permesso di ricostruire i fatti reali: la ferita era il risultato di una lite tra i due fratelli, degenerata al punto che il maggiore ha colpito l’altro con un grosso coltello da cucina.
Il ferito è stato trasportato d’urgenza in codice rosso al Pronto Soccorso di Varese, dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico che ha richiesto l’asportazione della milza. Attualmente è ricoverato in prognosi riservata.
L’aggressore è stato arrestato per tentato omicidio e, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato trasferito alla casa circondariale. Le indagini proseguono per chiarire ulteriormente la dinamica dei fatti e i motivi che hanno scatenato la lite.