C’è attesa in Lombardia per la riunione in Regione di lunedì 3 giugno, che vedrà seduti ad un Tavolo Territoriale di confronto, per lo sviluppo di un servizio ferroviario efficiente e sostenibile come risposta alla domanda di mobilità regionale, anche i rappresentanti dei Comitati viaggiatori, portatori delle istanze dei viaggiatori lombardi, insieme alle associazioni degli utenti, tutti convocati in vista della variazione di orario in vigore da giugno.
“L’uscita dalla crisi del Sistema Ferroviario Lombardo potrà concretizzarsi unicamente riprendendo il disegno di sviluppo del servizio, reintroducendo i treni cancellati e riportando le linee suburbane e le linee regionali ai loro parametri originari di progetto. L’importanza del servizio ferroviario è stata peraltro ulteriormente dimostrata dalla perdita significativa, se non totale, del numero di utenti sulle relazioni interessate dai tagli. Ci aspettiamo ora segnali concreti e di ampia portata”, scrivono i referenti dei Comitati uniti.
I problemi del servizio sono stati evidenziati anche nelle infrastrutture gestite da RFI, con quotidianamente un numero di guasti agli impianti fissi che negli anni non accenna a diminuire.
“Ci aspettiamo che alla riunione del 3 giugno siano illustrate le modalità e le tempistiche (e non che ne sia ancora messa in discussione la fattibilità) di un ritorno alla normalità circa la disponibilità di fruizione dell’intero servizio ferroviario”, scrivono i Comitati, chiedendo anche la convocazione della conferenza del TPL e di incontri specifici per i singoli quadranti, ribadendo la loro presenza risoluta per ottenere risposte esaustive e soddisfacenti.