Si è tuffato nelle acque del lago e non è più riemerso. E’ successo ieri attorno alle 19: i Vigili del fuoco del distaccamento di Luino, sono stati chiamati ad intervenire nel Comune di Castelveccana, vicino al Sasso Galletto per soccorrere una persona.
Un uomo era stato visto tuffarsi poco prima nelle acque del lago Maggiore senza più riemergere, e un passante sulla riva ha lanciato l’allarme.
I Vigili del fuoco sono immediatamente intervenuti con gli specialisti del soccorso acquatico a bordo di un battello pneumatico, e contemporaneamente sono stati attivati i sommozzatori di Milano. Le ricerche si sono concentrate nelle acque antistanti la SP 69, nei pressi delle “gallerie di Laveno”, e alle operazioni ha collaborato anche il nucleo navale della Guardia di finanza di Cannobio.
Purtroppo i sommozzatori hanno trovato e recuperato il corpo ormai senza vita dell’uomo, a diversi metri di profondità: si tratta di un ventenne nigeriano, richiedente asilo, ospite nella struttura “L’Arca” di Varese. Con quell’ultimo tuffo che gli è stato fatale, il ragazzo ha concluso una gita al lago organizzata con gli amici.
La salma è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria, che indaga per comprendere la dinamica di quanto accaduto, anche se si pensa che il giovane possa essere stato sopraffatto dalle correnti del lago.