Momento difficile per i lavoratori dei negozi Trony, la nota catena di prodotti elettrodomestici e di elettronica, dopo che il giudice fallimentare di Milano non ha convalidato l’esercizio provvisorio dei suoi trentacinque negozi, avviando, di fatto, l’iter della liquidazione della società.
Restano così in attesa di capire cosa sarà del loro lavoro, cinquecento dipendenti, mentre sarà avviato il bando per la vendita dell’azienda, che non potrà garantire la continuità operativa dei rami e dell’occupazione, come hanno paventato anche i rappresentanti sindacali.
Ciò che si auspica adesso è che la messa sul mercato degli “asset aziendali” non richieda tempi lunghi, e punti alla conservazione del maggior numero di negozi e di lavoratori, anche per non perdere, e disperdere, competenze e risorse professionali che si sono delineate negli anni.