Dopo un percorso netto di undici partite con altrettante vittorie, Stefania Constantini e Amos Mosaner hanno vinto ieri, martedì 8 febbraio, la medaglia d’oro alle Olimpiadi invernali di Pechino nel curling misto, battendo in finale la Norvegia e regalando un successo inatteso, entrando nella storia di questo sport ancora poco conosciuto in Italia.
La prima medaglia in assoluto per il curling italiano alle Olimpiadi, ed è del metallo più prezioso: “E’ un sogno che diventa realtà. Abbiamo vinto undici gare su undici, questa medaglia ce la siamo meritata. E’ una medaglia bella pesante, alla mia prima Olimpiade subito medaglia d’oro. Tanti anni fa sognavo questo momento, l’ho realizzato, è un momento indescrivibile. Sono molto fiera di me stessa, ma c’è da sottolineare che i tiri si fanno in due e c’è un lavoro di squadra dietro”, ha commentato Stefania Constantini al termine della gara.
Entusiasta dello storico risultato, che ha avuto il pregio di far appassionare tanti italiani in questi giorni al curling, il presidente della Federazione Italia Sport Ghiaccio, Andrea Gios, che ha commentato la vittoria di Stefania e Amos: “Stefania Constantini e Amos Mosaner sono stati grandissimi. E’ stata una gara straordinaria, adesso andiamo a goderci il maschile: anche lì faranno benissimo, con loro c’è Amos”. “E’ un oro che passa alla storia, come quello di Jacobs. Grazie Stefania, grazie Amos. I vostri sorrisi e la vostra serenità sono stati il più bel messaggio per chi vi ha seguito da casa. Oggi voi rappresentate l’immagine che tutti noi sogniamo dell’Italia”, ha detto agli atleti il presidente del CONI, Giovanni Malagò.
Le soddisfazioni per gli azzurri alle Olimpiadi ieri non sono finite: dall’oro del curling si è passati all’argento di Federico Pellegrino nella finale dello sprint dello sci di fondo, con la tecnica libera, arrivando secondo dietro al norvegese Klaebo.
S. R.