E’ successo nei giorni scorsi al Santuario di Montecastello a Tignale, in provincia di Brescia, località sul lago di Garda: dei malintenzionati si sono finti turisti, ingannando la custode della chiesa, Cinzia Pasini, e hanno rubato il sangue di “Papa Wojtyla”, alcuni frammenti di ossa appartenuti al beato Jerzy Popieluszko e sei calici.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti il furto, atto sacrilego a tutti gli effetti, è stato compiuto presumibilmente dopo l’orario di chiusura ai visitatori, da parte di qualcuno che si è nascosto nella chiesa, uscendo a furto avvenuto da una porta che si apre dall’interno e che non è stato necessario forzare.
I ricordi sacri, donati al santuario dal cardinale di Cracovia, erano custoditi in una teca sull’altare maggiore.
Difficile dire se sarà possibile recuperare quanto asportato, mentre la comunità locale rimane attonita ed amareggiata per l’accaduto. Dal santuario un appello ai ladri: ravvedetevi e restituite le reliquie.