Mentre da diversi anni è diventata la bevanda tra le più richieste nel periodo estivo, il tè freddo è stato al centro di alcune osservazioni recenti, condotte da medici e nutrizionisti.
Il tè freddo, disponibile nei bar e nei negozi in diverse varianti, secondo altrettanti ingredienti aromatizzanti, come il limone, la menta, la frutta, disseta e rinfresca, ma sarebbe bene non esagerare nel suo consumo, durante la giornata, per via dello zucchero contenuto nell’infuso. Più precisamente, osservando cosa si trova in commercio, il tè in bottiglia o lattina, da consumare freddo, è zuccherato e, secondo gli esperti, anche troppo per una dieta alimentare equilibrata.
Se 250 ml di tè, che equivalgono ad un bicchiere, contengono circa 22 grammi di zucchero (etichette alla mano), vuol dire che in quel bicchiere è come aver disciolto quattro zollette di zucchero. L’importante è saperlo, e prestare attenzione per non assumere troppi zuccheri.
I tè venduti senza zucchero sono edulcorati con sostanze affini allo zucchero, e non sarebbero del tutto innocui, se assunti in grande quantità, sconsigliati nelle diete ipocaloriche anche dall’OMS, l’Organizzazione mondiale della Sanità.
Il tè freddo piace a tutti e d’estate è irrinunciabile: se ne consiglia il consumo alternato a quello della frutta fresca.