Stop alla censura cinematografica, stop ai tagli dei film. Lo ha annunciato nelle scorse ore il ministro della Cultura Dario Franceschini.
Mai più i tagli alle pellicole cinematografiche, ma la Commissione per la classificazione delle opere cinematografiche, alla Direzione Generale Cinema del Ministero della Cultura, giudicherà la classificazione dei film, stabilendone l’idoneità secondo l’età del pubblico.
Così i film saranno: opere per tutti; opere non adatte ai minori di anni 6; opere vietate ai minori di anni 14 (ma a 12 anni compiuti e con un genitore possono vederle), e opere vietate ai minori di anni 18 (ma a 16 anni compiuti e con un genitore possono vederle).
La classificazione sarà proporzionata alle esigenze di protezione dell’infanzia e dei minori, rispetto alla sensibilità e allo sviluppo della personalità propri di ogni fascia d’età, quindi rispetto alla dignità umana.