Le indagini sulla sua attività illecita sono partite nel 2016, in seguito ad un esposto: nelle scorse ore è stato condannato a nove anni, dal Tribunale di Bergamo, un funzionario della Motorizzazione civile di Bergamo, accusato di corruzione, concussione, truffa ai danni dello Stato e falso.
L’uomo, un 54enne di Bergamo, avrebbe preteso denaro e favori personali da titolari di scuole guida della zona, in cambio di facilitazioni nel superamento degli esami per la patente, da parte dei loro clienti.
Come emerso dalle indagini, avviate dopo che il titolare di un’autoscuola ha raccontato le pressioni del funzionario alle Forze dell’ordine, l’impiegato statale chiedeva 250 euro per gli esami del mattino, e 150 euro per quelli al pomeriggio, garantendo un facile ottenimento delle patenti di guida.