E’ successo questa mattina, venerdì 8 ottobre: i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di San Donato Milanese, hanno arrestato un 35enne e un 29enne, pregiudicati, ritenuti responsabili di sequestro di persona, rapina aggravata, detenzione di arma da sparo e lesioni personali, reati commessi tra il 29 ed il 30 maggio dell’anno scorso, ai danni di un giovane 21enne residente a Milano.
Le immagini raccolte dalle telecamere di sorveglianza hanno permesso di ricostruire come quella notte la vittima, dopo una discussione per futili motivi, davanti al bar di piazza Bobbio di San Donato, con la sorella di uno degli indagati, mentre rientrava a casa a piedi in compagnia di un gruppo di altri giovani percorrendo via Emilia, all’incrocio con via De Gasperi, sia stato raggiunto dai due malviventi che, dopo aver sparato tre colpi in aria, hanno costretto il 21enne a salire sulla loro autovettura, dove l’hanno colpito ripetutamente in testa con il calcio della pistola, procurandogli gravi lesioni.
I due arrestati, dopo aver sferrato calci e pugni anche ad un altro giovane del gruppo, di 23 anni, ed intimorito gli altri amici, hanno sequestrato il 21enne portandolo in un campo dove, sotto la minaccia dell’arma, lo hanno costretto a spogliarsi completamente e a consegnare loro i propri vestiti e il telefono cellulare, un Iphone 7 plus.
I Carabinieri avevano immediatamente risposto alla chiamata di emergenza effettuata da un amico della vittima. I primi accertamenti hanno permesso sin da subito di identificare i due indagati, denunciati. Gli arrestati oggi sono stati portati nel carcere di San Vittore, a Milano.