E’ successo oggi, lunedì 12 luglio: i Carabinieri della Compagnia di Varese hanno fermato sette persone, tutte raggiunte dal divieto di avvicinamento alle loro vittime, educatori in un centro diurno di una locale cooperativa sociale, ritenuti gravemente indiziati, in concorso fra loro, del reato di maltrattamenti aggravati e continuati e, soltanto per quattro di loro, anche del reato di abbandono di persone minori o incapaci e lesioni personali colpose.
Come spiegato in una nota diffusa dall’Arma, all’interno di una cooperativa sociale di Varese, che ospitava minori con gravi disabilità accertate, alcuni educatori maltrattavano ripetutamente gli ospiti ai quali avrebbero dovuto fornire assistenza, sottoponendoli a continue vessazioni e violenze, omettendo i doverosi controlli, non impedendo che le persone offese ponessero in essere atti autolesivi, dallo scorso mese di aprile fino ad oggi.
Le indagini hanno avuto inizio a marzo, quando i genitori di un minorenne, che frequentava il centro, insospettiti dal cambio di atteggiamento del proprio figlio, hanno denunciato che qualcosa non stava funzionando all’interno della struttura socio – sanitaria.
Gli accertamenti del caso hanno permesso di appurare maltrattamenti ai giovani disabili, vessazioni, offese verbali e fisiche, percosse, abbandoni.