Una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Ternate, con la collaborazione della Polizia locale, è intervenuta nelle scorse ore nella parrocchia di Santi Vito e Modesto di Travedona Monate, dove poco prima era stata segnalata la presenza di una persona sospetta e non conosciuta in paese.
Già nelle scorse settimane erano arrivate anche ai Carabinieri alcune segnalazioni di furti all’interno di chiese della zona, costringendo i militari ad intensificare la vigilanza dei luoghi di culto.
Poco fuori dalla parrocchia i Carabinieri e gli agenti della Pl hanno fermato e controllato un 69enne della provincia di Vercelli, che si stava allontanando furtivamente. I militari lo hanno perquisito trovandolo in possesso sia della somma di circa 150 euro in monetine e banconote di piccolo, sia di grimaldelli, di un taglierino, di mini torce, di un leverino tascabile e di una chiave a forma di zeta, tutti attrezzi particolarmente indicati per aprire le tipiche cassette per le offerte nelle chiese.
L’uomo è anche stato trovato in possesso di un marchingegno appositamente realizzato per il furto all’interno delle cassette: una rotella metrica sulla quale è stato incollato un potente nastro biadesivo, idoneo ad essere inserito nelle fessure e a raccogliere le monete. Il 69enne, più volte denunciato in passato per furti del tutti analoghi, al termine delle indagini è stato dichiarato in arresto dai militari e rimesso in libertà su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato il sequestro del denaro rubato: la somma recuperata è stata restituita al parroco.