La vicenda si è conclusa nel modo migliore, per il parroco di San Teodoro, nel Pavese, don Emilio Carrera, con la denuncia di chi gli ha estorto denaro per due anni, per un totale di 20mila euro. I fatti sono alle cronache di questi giorni, quando dopo il racconto della truffa subita alla Polizia di Stato, un uomo e una donna sono stati rintracciati e denunciati per il loro reato.
All’inizio della storia il sacerdote si è fidato dell’uomo, che conosceva ed aveva già aiutato in passato, che gli ha chiesto del denaro per pagare le cure di un figlio malato, ed ha effettuato per lui dei versamenti sotto forma di ricariche Poste Pay. Poi le richieste dell’uomo sono diventate sempre più pressanti ed insistenti, ed è entrata in gioco anche una donna, compagna dell’uomo.
Il sacerdote ha cominciato ad insospettirsi soprattutto perchè le richieste di denaro non finivano mai, ed ogni volta le scuse per ottenerlo erano sempre più inventate ed incongruenti.
Oggi don Emilio vuole lasciarsi quanto successo alle spalle, ma racconta la sua storia perchè nessuno sia raggirato come è successo a lui. La sua esperienza, come quella di altri donatori, conferma che chi ha davvero bisogno di aiuto spesso non lo chiede, anziché agire come ha fatto il suo truffatore.