No alla chiusura, no al fondamentalismo: minano la fraternità. Lo ha detto Papa Francesco in occasione dell’incontro ecumenico e interreligioso con i leader delle confessioni, avvenuto in Mongolia.
Le differenze religiose per il Pontefice “nella loro originalità e diversità, rappresentano un formidabile potenziale di bene a servizio della società. Se chi ha la responsabilità delle nazioni scegliesse la strada dell’incontro e del dialogo con gli altri, contribuirebbe in maniera determinante alla fine dei conflitti,che continuano ad arrecare sofferenza a tanti popoli”.
Bergoglio ha sottolineato l’importanza dell’armonia, sinonimo di prosperità e bellezza, ragioni che le chiese nel mondo devono sostenere e far progredire, mentre i fondamentalismi religiosi compromettono la pace.