Sarà il primo provvedimento dell’anno nuovo quello di cui si discute oggi, lunedì 11 gennaio, in un confronto tra il Governo e le Regioni, dopo l’incontro delle scorse ore tra il premier Giuseppe Conte e i capi delegazione.
Nelle ipotesi per il contenimento della diffusione del Covid-19, altre limitazioni e una stretta alla movida, che ha fatto registrare assembramenti e feste illegali nelle scorse settimane.
Rimane l’idea di suddividere il Paese in fasce di diverso colore, monitorando l’indice Rt, come anche i dati dei contagi, quale nuovo metodo che fa discutere le Regioni: far scattare automaticamente la zona rossa se si superano i 250 contagi ogni 100mila abitanti, in una settimana.
Sul tavolo del confronto anche la possibilità di istituire una nuova zona, la fascia “bianca”, se l’indice di contagiosità si attesta ad un Rt inferiore a 0,5. Il che vorrebbe dire riaprire tutto.
Il Governo ascolterà le indicazioni dell’ISS, l’Istituto Superiore di Sanità e del CTS, il Comitato Tecnico Scientifico, per preparare il nuovo DPCM, in vigore dal 16 gennaio, quando sarà scaduto il precedente.