E’ deceduto nelle scorse ore il barista che da martedì stava lottando per sopravvivere ad una violenta aggressione, avvenuta nel locale di cui era socio, a Pero.
L’uomo, un 57enne, egiziano, è stato colpito da calci e pugni e con un posacenere alla testa, da due ucraini, di 26 e 38 anni, arrestati poco dopo l’aggressione.
Ricoverato all’ospedale Humanitas, il barista è stato in agonia per quattro lunghi giorni, per le gravi ferite riportate, finchè il suo cuore si è fermato.
I due aggressori sono stati arrestati dai Carabineri di Pero, e posti ai domiciliari con l’accusa di lesioni gravissime, che adesso diventa per entrambi di omicidio.