Le misure varate dal governo nel breve periodo, per mitigare gli effetti dei rincari delle bollette di luce e gas, non basteranno ad evitare la stangata. Lo afferma CODACONS Lombardia in queste ore, commentando le dichiarazioni di ieri, venerdì 24 settembre, del presidente dell’ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, Stefano Besseghini nel suo intervento alla presentazione a Parlamento e Governo della Relazione annuale.
“ARERA conferma oggi quanto denunciato ieri dal CODACONS circa i futuri rincari delle tariffe energetiche. L’andamento dei mercati e delle materie prime determinerà nuovi rialzi per luce e gas nel corso del 2022, con le misure varate ieri dal Governo che appaiono inadeguate, perché avranno effetti solo sul prossimo trimestre e non eviteranno i rincari alle famiglie. La stangata per i consumatori viene così spostata al 2022, e il taglio a tempo determinato delle accise e dell’Iva non risolve il problema del caro-bollette, che si ripresenterà nel corso del nuovo anno”, si legge in una nota diffusa da CODACONS.
Il gruppo chiede ora un incontro con il presidente del Consiglio Mario Draghi, per affrontare il nodo delle tariffe energetiche e adottare soluzioni strutturali in grado di proteggere consumatori e imprese dalle speculazioni dei mercati, e rendere più equi i criteri di calcolo delle tariffe.