Riflessione dopo riflessione, i “Liceali sempre” di Legnano sono arrivati alla numero 15, nell’anno dedicato al 700esimo della morte di Dante Alighieri (1321-2021).
L’associazione culturale legnanese, fondata a ridosso del liceo “Galileo Galilei” cittadino, ha proposto le ormai note “riflessioni”, coinvolgendo nella loro stesura più soggetti della scena locale, sindaco compreso. Tutti coloro che vi si sono dedicati, fino ad oggi, hanno cercato di parlare di Dante collegando la sua poetica alla modernità, e persino ad accadimenti della contemporaneità.
Per la “Riflessione numero 15” si è coinvolto Pietro Bonzi, ex liceale: “Care lettrici e cari lettori vorrei che mi concedeste di interrompere per una settimana la pubblicazione delle vostre “Riflessioni su Dante” che sta riscuotendo notevole successo sui media locali. La tragedia del Mottarone ha dato lo spunto ad Antonio Polito, vice direttore del Corriere della Sera, per un suo recente editoriale dal titolo ”L’ etica Capitalista smarrita”. L’ autore si domanda se Max Weber ci “vedesse giusto” quando collegò lo spirito del Capitalismo all’ etica protestante e calvinista, ben più rigorosa di quella cattolica. In un capitalismo in continua evoluzione ed espansione, dove parecchie volte i principi etici vengono rimossi, bisogna fermarsi a riflettere su come il profitto non debba essere messo davanti a tutto. Il vice direttore termina il suo articolo con il seguente pensiero: “Dante mette nel quarto cerchio dell’ Inferno coloro che hanno peccato di rapacità del denaro e del potere, li condanna a trascinare in tondo col petto pesanti massi. La giustizia degli uomini deciderà la pena per chi a Stresa ha preferito l’ avidità all’ umanità. Ma un giorno qualcuno dovrà spiegare ad un ragazzo di nome Eitan che cosa gli ha tolto così presto la felicità. Sarà il nostro contrappasso. Perché un Paese migliore non potrà esistere senza uomini migliori”.