E’ stata presentata nelle scorse ore in Comune a Milano la “Milano Fashion week Women’s collection”, che si svolgerà dal 22 al 28 febbraio.
Con la descrizione degli eventi che compongono il calendario della manifestazione, tra sfilate ed incontri a tema, è stato anche sottolineato il valore dell’impegno preso tra il Comune e la Camera della Moda, per lavorare insieme, per fare sistema, come confermato dal protocollo di intesa della durata di due anni, recentemente firmato. L’industria della moda, come è stato spiegato dal Presidente di Camera della Moda, Carlo Capasa, con il Presidente di Agenzia ICE, Carlo Maria Ferro e gli assessori Alessia Cappello (Sviluppo economico e Politiche del lavoro) e Tommaso Sacchi (Cultura), è in forte ripresa, motore per l’economia dell’intero Paese.
“La Milano Fashion week dedicata alla moda femminile è un nuovo grande appuntamento internazionale che unisce insieme creatività, lavoro e bellezza, reso possibile grazie alla determinazione e al lavoro di tutti gli operatori di uno dei settori che sta guidando la ripresa economica in Italia. La Milano Fashion week produce all’interno del nostro Paese, e nella nostra città, un indotto senza eguali: lavoratori, stilisti, modelli e giornalisti di tutto il mondo hanno un impatto positivo su Milano, con un effetto moltiplicatore su moltissimi settori della città, dal commercio, alla ristorazione, dalle strutture alberghiere a tutti i servizi urbani. La Milano Fashion week è emblematica perché apre le porte al mondo elevando la bellezza, la sostenibilità del Made in Italy. Il legame tra Milano e la moda è sempre stato unico, innovativo e produttivo: per questo, intendiamo estenderlo sempre più alla città attraverso eventi culturali diffusi, ispirati alla moda e dalla moda: per stimolare ancora di più la ripartenza economica e creativa della città. Il Protocollo che abbiamo firmato con la Camera della Moda italiana per i prossimi tre anni ci impegna e ci proietta verso un futuro di grande collaborazione”, hanno detto gli assessori Cappello e Sacchi.