Marilena Rosa Re, la 58enne di Castellanza scomparsa il 30 luglio scorso, potrebbe essere stata uccisa da un suo conoscente, un uomo di 64 anni, fermato la notte scorsa dai Carabinieri di Busto Arsizio e del Nucleo Investigativo di Varese.
I militari nelle scorse ore hanno confermato l’arresto per omicidio e occultamento del cadavere della donna e l’uomo, Vito Clericò di Garbagnate Milanese è finito in manette accusato di tali reati.
Il decreto di fermo è stato firmato da Rosaria Stagnaro, Pm della Procura di Busto Arsizio, a seguito di approfondite indagini dei Carabinieri, che hanno evidenziato gravi indizi di colpevolezza relativamente all’uccisione della donna, e all’occultamento del suo cadavere da parte del 64enne.
Clericò è un ex dipendente dell’Esselunga ormai in pensione, che potrebbe aver conosciuto Marilena Re proprio al lavoro, dal momento che lei faceva la promoter in vari centri commerciali lombardi.
Le indagini proseguono anche nell’abitazione di Clericò, dove potrebbe essere stato nascosto il corpo della vittima.