Partiranno il prossimo mese di maggio nuove sfide tra le contrade di Legnano, i Comuni di appartenenza dei cittadini non legnanesi e gli istituti scolastici superiori della città. Questa, come altre iniziative legate a “L’Alto Milanese va in mobilità sostenibile”, il programma sperimentale per la mobilità dolce casa–scuola e casa–lavoro, è stata deliberata ieri dalla giunta comunale di Legnano e segna l’avvio della terza fase del progetto partito un anno fa: dall’1 maggio gli utenti (lavoratori e studenti dai 16 anni in su di Legnano, o che a Legnano lavorano e studiano) potranno iscriversi al progetto di mobilità sostenibile, e si riapriranno i termini per gli esercizi commerciali, anche non legnanesi, per aderire.
Come si legge in una nota, tra le misure deliberate “Bike to school”, la sfida che riguarda gli istituti superiori per incentivare gli studenti ad andare a scuola a piedi, in bicicletta, in monopattino o con i mezzi pubblici, vedrà una competizione fra classi (cui potranno iscriversi gli studenti di tutte le età) con premi per le prime classificate. La graduatoria sarà stilata in base al risparmio di emissioni reali di CO2, con un diverso conteggio dei chilometri percorsi con i mezzi pubblici, rispetto a quelli a piedi o in bicicletta. La classifica individuale e a squadre sarà visibile in tempo reale sull’app, mentre le classifiche finali, individuale e a squadre, saranno inviate alla scuola dal gestore dell’app stessa. I premi, per un valore complessivo di 15mila euro, dovranno essere spesi nei negozi che hanno aderito alla manifestazione di interesse.
Per questa sfida saranno validi non soltanto gli spostamenti casa-scuola e viceversa, ma anche quelli pomeridiani e che rientrano nella sfera del tempo libero degli studenti. La sfida nelle scuole partirà al momento dell’adesione dell’istituto e si concluderà con la fine delle lezioni. Questa sfida si aggiunge e non si sostituisce alla distribuzione di buoni mobilità agli studenti di età maggiore di 16 anni (per cui l’iscrizione è individuale e avviene attraverso l’app wecity).
L’1 maggio partirà a una sfida a chilometri pedalati, per i cittadini legnanesi, tra le otto contrade, e per i non legnanesi che vanno in città per studiare o lavorare, tra i Comuni limitrofi. Gli utenti già iscritti dovranno verificare sull’app la correttezza dei dati sull’appartenenza territoriale alla contrada o al Comune di provenienza. I nuovi iscritti dovranno invece provvedere a inserire queste informazioni.
Per allargare la platea delle adesioni e stimolare più cittadini possibili alle buone pratiche, è prevista la proroga della sperimentazione nella distribuzione dei buoni mobilità al 30 settembre, con possibilità di spendere i “CO2 coin” sino al 30 novembre. Alla fine di aprile il progetto dei buoni mobilità vede un totale di 400 iscritti per 73mila km pedalati, ossia 12 tonnellate di CO2 non emesse in 26mila 345 viaggi complessivi per circa 14mila euro maturati. Trentadue sono, al momento, gli esercizi che hanno aderito.
La delibera recepisce anche la proposta avanzata dalla società Wecity di adesione al progetto europeo EIT Mobility. Questa adesione, se finanziata, doterà le biciclette degli utenti del progetto di sensori che analizzeranno i dati ambientali in tempo reale realizzando un monitoraggio della qualità dell’aria in città.