Lo stage non è un contratto di lavoro, ma è spesso usato per sfruttare giovani a basso costo e senza tutele lasciandoli precari e senza futuro. Tutto ciò accade a scapito dell’apprendistato: il vero contratto di lavoro e formazione. Si legge così in una nota che annuncia a Legnano la mozione depositata nei giorni scorsi dal gruppo consiliare del PD cittadino, affinché il Comune si impegni a sostenere la proposta di riforma già arrivata alla Camera dei Deputati, quindi limiti ai periodi di formazione i tirocini attivati dal Comune di Legnano, e promuova l’attivazione di apprendistati nelle società partecipate dall’ente locale, limitando contemporaneamente l’attivazione di tirocini extracurriculari.
“Dopo mesi di studio, sondaggi e ascolto di stagisti e parti sociali, i Giovani Democratici di Milano e “Lo stagista Frustrato” hanno scritto una proposta di riforma, che 22 febbraio è approdata alla Camera dei Deputati, ma che ha bisogno di tutte le firme ed il sostegno possibili per essere calendarizzata e trasformata in legge dello Stato.
La mozione è nata nella nostra città, per tutelare i giovani lavoratori e per dare il via ad una forte azione politica. Sono già moltissimi gli amministratori locali che stanno prendendo spunto dalla nostra esperienza. È arrivato il momento di mettere i giovani al primo posto”, scrivono dal PD legnanese.
“Sono felice di aver portato con me tanti giovani in questa esperienza… e ancora di più vederli impegnarsi e battersi per cambiare le cose che non funzionano bene. Andiamo avanti, con costanza accanto alle persone più vulnerabili”, commenta il sindaco Lorenzo Radice.