Una notizia buona e una cattiva: l’inflazione nel mese di settembre, in chiusura, ha fatto registrare un rallentamento, mentre aumenterebbero i prezzi dei prodotti alimentari e per la casa.
Il dato Istat più recente riporta l’indice dei prezzi al consumo aumentato dell’1,1%, mentre lo stesso un anno fa era 1,2%, e diminuisce dello 0,3% su base mensile, stando a valutazioni preliminari. Gli esperti in materia spiegano il rallentamento dell’inflazione come una conseguenza del calo dei prezzi dei servizi relativi ai trasporti e di quelli dei beni energetici regolamentati, come si legge in una nota.
In un mese sono tuttavia raddoppiati i prezzi dei prodotti alimentari e dei generi per la cura della persona e della casa, registrando un +0,5% mensile e +1,2% nei dodici mesi. L’aumento è imputabile all’aumento del costo dei beni alimentari non lavorati, come frutta e verdura freschi.
Aumenterà anche l’attenzione dei consumatori nel riempire il carrello della spesa.