G come Giungla. Il titolo del nuovo singolo di Ligabue che anticipa il suo primo concept album «Made in Italy». G come giovani G come grandi. I giovani musicisti che hanno partecipato al contest e che permetterà ai quattro vincitori di aprire i due concerti a Monza del 24 e 25 settembre.

Il grande prato dove è già parcheggiata l’astronave del palco. G come green. Perché «Il Parco è una tenuta grande quasi tre volte Versailles. Un bene ambientale e culturale con una storia secolare che appartiene a tutti noi. Un luogo magico dove vivere l’esperienza unica di un concerto sotto le stelle. Amiamo la musica e amiamo l’ambiente: cantiamo, balliamo e urliamo contro il cielo, senza però dimenticarci di tutelare, proteggere e rispettare questa preziosa riserva naturale e la sua biodiversità, perché anche il parco conservi un bel ricordo di noi e della nostra festa. La musica al Parco di Monza ha un cuore green», la filosofia di Luciano Libague e di tutta la squadra che con F&P Group sta organizzando l’evento musicale dell’anno.

Organizzatore che nelle prossime ore inizierà a inviare a chi ha acquistato il biglietto un vademecum dettagliato sui comportamenti da tenere all’interno del Parco, al centro delle polemiche e dei ricorsi degli ambientalisti, che a giugno avevano scritto allo stesso cantautore per chiedergli di rinunciare all’evento. L’alfabeto del Liga è schietto e sincero come il suo rock. Parla chiaro ai suoi fan. Un doppio concerto da 100mila per due. E una terza data (il 23 settembre) che con «Aspettando Liga Rock Park» darà la possibilità – a chi ha acquistato il biglietto per uno dei due live – di godersi il film di Campovolo 2015. Tre giorni in grado di fare più numeri della Formula Uno e a cui Monza si sta preparando per gestire il punto critico della viabilità.

Saranno previste grandi aree di sosta nella zona dello stadio Brianteo (20 euro e collegata con il Parco da bus navetta) e lungo viale Elvezia (15 euro ma senza navetta). Insieme a Trenord è stato poi approntato un servizio di treni speciali con una navetta che collegherà la stazione ferroviaria di Monza all’area concerti della Gerascia (5 euro andata e ritorno). I più «pigri» potranno lasciare l’auto al «Parcheggio Gold» di Porta Monza all’ingresso da viale Brianza prenotando il posto su www.clappit.com/bigliettiparcheggi entro domenica prossima al costo di 30 euro. Mentre le moto (10 euro) saranno indirizzate verso la zona dell’ospedale San Gerardo insieme ai bus gestiti con gli organizzatori. I pullman turistici, invece, potranno parcheggiare nella sede ex Tpm di via Borgazzi (40 euro).

G.M.