Si tratta ancora di un’ipotesi, ma il Ministero dell’Istruzione ci sta lavorando in questi giorni: è al vaglio un programma per permettere lo svolgimento della prova orale di maturità, nelle scuole, dal prossimo 17 giugno.
Per questa data tutte le regioni d’Italia dovrebbe aver raggiunto la quota “zero” dei contagi da Covid-19, e nelle scuole sarebbero accolte poche persone alla volta, per sostenere l’esame, adottando tutte le misure di sicurezza già previste per la “Fase 2” dell’emergenza.
Alcune novità si stanno discutendo per quanto riguarda le valutazioni finali, secondo due ipotesi: 40 punti ai crediti e 60 al colloquio, come da normativa attuale, ma con i 60 punti scaturiti solo dal colloquio orale; 50 punti ai crediti e 50 al colloquio.
Gli aspetti tecnici e logistici saranno definiti nelle prossime settimane. Certo è, come ha più volte sottolineato il ministro alla partita Lucia Azzolina, che la maturità non andrà perduta.