Nuove perplessità, nuove obiezioni da parte del Comitato “Biblioteca sì, sprechi no”, che segue da vicino i tavoli di confronto a Legnano, che stanno precedendo la presentazione del progetto definitivo della nuova biblioteca comunale, con l’arrivo di progettisti di fama internazionale, con progetti che hanno l’aria di essere un tantino sovradimensionati per Legnano.
“Il Comitato “Biblioteca, si sprechi no” ha da sempre richiesto per i legnanesi il miglior progetto di biblioteca, e non la scelta del miglior progettista. Per quanto attiene alla sagoma d’ingombro della futura biblioteca, ci preme sottolineare la differenza tra i vincoli posti dall’Amministrazione comunale nel bando di gara. L’Amministrazione chiedeva espressamente un ingombro massimo di 990 mq, frutto del rispetto di importanti coni visuali, richiamati espressamente dal bando di gara, elementi questi disattesi dalla sagoma presentata dall’arch. Botticini di Brescia, in rappresentanza del gruppo Substantial Architetture S.a.s di Parigi. Quest’ultima infatti copre un’area molto più vasta di parco e si protende fino al limitare dello stesso. La dimensione supera di gran lunga la dimensione massima in pianta richiamata dal bando di gara, ancor più inaccettabile per il Comitato e per i suoi firmatari che avevano nel non utilizzo dell’area verde del parco un importante punto fermo”, come si legge in una nota.
La prossima settimana si terrà un nuovo incontro sul progetto: lunedì 18 marzo una serata destinata a consiglieri comunali e portatori di interesse.
“Prima o poi si saprà per quale vero motivo si voglia assolutamente costruire la nuova biblioteca nel Parco “Falcone e Borsellino”. Sarà davvero nell’interesse di tutta la città, dei fruitori del servizio, delle giovani generazioni e dell’ambiente circostante?”.