Non ha dubbi l’assessore alla Polizia locale e alla Sicurezza di Legnano, Maira Cacucci: il recupero delle aree e degli stabili degradati aiuta il contrasto alla microcriminalità e all’abusivismo.
Meno fabbriche dismesse, meno luoghi a disposizione dei senza fissa dimora che, nella maggior parte dei casi, finiscono per vivere di espedienti o di spaccio, violando la legge e minando la sicurezza della città.
Secondo un resoconto stilato dall’assessore, un anno e mezzo fa a Legnano erano una quindicina gli stabili abbandonati e degradati, diventati più o meno tutti dimora di soggetti non autorizzati. Nel tempo ne sono stati bonificati undici, e ad oggi soltanto quattro di questi immobili, ex fabbriche o ex residenze, si considerano “a rischio” di occupazioni abusive, e quindi costantemente monitorati dalle Forze dell’ordine.
Gli interventi della Polizia locale sul territorio comunale, coadiuvata dalla PS e dai Carabinieri, hanno portato all’esecuzione di 58 Daspo urbano (gli allontanamenti per 48 ore) nel 2018, 88 espulsioni dal territorio nazionale, 224 soggetti denunciati.
Fondamentale l’attività svolta dal nucleo “Falchi” della Pl legnanese, che nell’anno in chiusura conta 4mila e ottocento ore di servizio, svolte per vigilare sulla sicurezza della città.