Dopo il successo del suo primo libro di poesie, – “Dreamer” – (guarda il video precedente), e lo scontro con la realta’ del mondo dell’editoria, il giovanissimo legnanese Parsifal Xotta non si e’ fermato, ne’ scoraggiato ed ha recentemente stampato il suo secondo lavoro dal suggestivo titolo “Polisfobia”: cos’e’ cambiato dal nostro primo incontro? Beh, intanto Parsifal ha compiuto 18 anni e li ha festeggiati alla grande, con un lancio in tandem col paracadute! Le sue inquietudini, la sua energia, la sua voglia di ribellarsi all’ordine precostituito, hanno acquistato nuovo vigore e ne sono scaturite liriche ancora piu’ passionali che, come sempre, traggono ispirazione dalla sua vita quotidiana nella periferia legnanese, ma anche dai suoi sogni e dai suoi idoli musicali, su tutti, – questa volta -, Curt Cobain ed Amy Winehouse.
Siamo tornati a trovarlo per scoprire tutte le motivazioni e le sfaccettature che stanno dietro a “Polisfobia” (ancora una volta rigorosamente autoprodotto) e che il giovane poeta ci ha raccontato in questa videointervista:
