Il suo nome era balzato alle cronache legnanesi quando nel 2003 vinse svariati milioni al Superenalotto. Ma Virginio Salmoiraghi, 78 anni, scomparso nelle scorse ore, sarà ricordato anche per la sua generosità, il carattere affabile, la sua grande partecipazione nel mondo del Palio.
Ex dipendente della Franco Tosi, era in seguito diventato imprenditore.
Mentre in tanti lo ricordano in città, proprio perché conosciuto da molti, dalla Contrada Sant’Erasmo, sua seconda casa, è stata diffusa una nota, firmata dalla reggenza e dai contradaioli: “In questo triste giorno, la reggenza e tutti i contradaioli di Sant’Erasmo si stringono attorno alla famiglia di Virginio Salmoiraghi, conciliere e storico contradaiolo biancoazzurro.
Il nostro pensiero va alla moglie Bruna e ai figli Simona, Deborah e Luca.
La sua prematura scomparsa lascerà un vuoto incolmabile all’interno della Contrada che ha sempre amato e per la quale ha speso tante energie. La sua passione e il suo rispetto per il Corvo non verranno certamente dimenticati. Siamo convinti, caro Virginio, che non smetterai mai di sostenere i tuoi contradaioli, ovunque tu sia. Buon viaggio”.