Questa volta sono stati coinvolti direttamente i bambini, nel racconto della storia: sono state posate a Legnano altre quattro pietre d’inciampo, a pochi giorni dalle celebrazioni per il 25 Aprile, Festa della Liberazione.
In via Gaeta e in via 20 Settembre l’ANPI cittadino ha posato quattro nuove “pietre d’inciampo”, dopo quelle sistemate sul marciapiede davanti all’ex ingresso della Franco Tosi, insieme agli alunni della scuola Carducci. Con loro Primo Minelli, presidente della sezione ANPI di Legnano “Mauro Venegoni”.
Le quattro pietre ricordano i deportati delle ditte Comerio e Bozzi: Giuseppe Ciampini, Giannino de Tomasi, Rino Cassani e Mario Pomini, martiri della libertà. Legnano è sempre più città della memoria.