lunedì, 21 Aprile 2025
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Le “Costellazioni” danno vita alle periferie di Legnano

(Foto da web - Centro Meteo Italiano)

Si chiama “Costellazioni” il programma di eventi musicali e spettacolo che, come in astronomia le stelle, illuminano le notti estive nei quartieri periferici. Da Mazzafame a Canazza, da San Paolo all’Oltrestazione a Legnarello, si compone così un programma di appuntamenti che completa l’offerta dell’”Estate viscontea” al Castello, estendendola al resto della città.

“Questo programma riflette il nostro modo di impostare il lavoro in ambito culturale. L’Amministrazione comunale promuove una proposta diversificata con l’impegno diretto e con la valorizzazione di ciò che la rete territoriale mette in campo, dai centri civici di Mazzafame e Canazza alle organizzazioni culturali come ScenAperta e Radice timbrica. Nonostante le incertezze e l’emergenza non del tutto superata, quest’estate a Legnano proponiamo complessivamente, fra il castello e i quartieri cittadini, una sessantina di serate di spettacolo, musica, cinema. È un programma inedito, che traduce in pratica i concetti di città policentrica e cultura diffusa. È un punto di partenza per costruire e consolidare la proposta culturale, in quantità e qualità”, spiega l’assessore alla Cultura Guido Bragato.

Diverse le iniziative: domani, giovedì 15 luglio alle 21 il concerto “La Milano di Enzo Jannacci” inaugura “I Giovedì del Robinson” nello spazio verde del quartiere Canazza. A seguire venerdì 16 alle 20 per “L’Estate al Centro Pertini”, nell’ambito della rassegna “A tavola & A teatro”, “Il Gusto di vivere” –omaggio a Frida Kahlo con la Compagnia dei Gelosi e il Maestro Luciano Mastellari.

“L’estate di Legnano è ancora più ricca con il programma “Costellazione; una serie di eventi per illuminare tutta la città con concerti, spettacoli, iniziative culturali che si svolgono in luoghi definiti più periferici ma non per questo da considerarsi meno importanti rispetto alle zone più centrali. “Estate Viscontea” e “Costellazioni” mettono al centro Legnano nella sua interezza, che si tratti di un concerto al Castello o uno spettacolo in Canazza o a San Paolo, perché tutte le persone meritano di godersi questi mesi estivi, indipendentemente da dove abitano. Anzi, ogni luogo è un luogo adatto per attività culturali e ricreative. Quando parliamo di individuare e valorizzare i luoghi della cultura a Legnano dobbiamo immaginare che Legnano nella sua totalità è il luogo dove la cultura può risiedere e il bello prendere forma”, commenta Paolo Scheriani, consigliere comunale incaricato alla Valorizzazione dei luoghi della cultura.

Nel dettaglio, “I Giovedì del Robinson” in Canazza – curati dalla cooperativa Età Insieme – si completano con lo spettacolo di acrobatica e clownerie “Zitto zitto” (22 luglio); lo spettacolo di cabaret “Perché un fagiano vola e un foggiano no?” (29 luglio); il concerto “La più belle canzoni di sempre” (5 agosto).

A Mazzafame, l’Estate al centro Pertini, che ha già avviato da qualche settimana il suo programma, prevede sabato 17 alle 21 dj set, domenica 18 la Fiera del disco, sabato 24 la serata giovani, venerdì 30 il tributo a De Andrè e sabato 31 Musica tradizionale popolare a cura di “Nuova Fardanza”. Settembre sarà il mese del District Festival, con un programma ancora da definire di concerto tra il Centro Pertini-il Salice e l’Amministrazione comunale.

Si dividerà fra l’Istituto Tirinnanzi a San Paolo e l’oratorio di Santa Teresa (Frati) il programma previsto degli eventi di ScenAperta: il 20 luglio “La Bella e la Bestia”, spettacolo per bambini (San Paolo); il 25 luglio “Il mio Piccolo principe” per spettatori dai 5 anni in su (Frati); il 27 luglio “Sola me ne vo”, lettura musicata e cantata che parla di donne (San Paolo); il 30 luglio “Storia di Milano in 50 minuti”, racconto ironico della città dai celti a oggi (San Paolo). Si terranno nella sede dell’associazione Radice Timbrica, il Teatrino Fontana in via Volturno, 19 nel quartiere Oltrestazione le quattro serate (dal 25 al 28 agosto) di rappresentazione di “L’anno senza estate”, racconto di quanto accadde realmente nel 1816 quando, a causa di eruzioni vulcaniche in Indonesia, i cieli europei si coprirono con diminuzioni di temperatura e carestie. Il lavoro vuole riflettere e sensibilizzare sui cambiamenti climatici in corso.

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