Il nuovo DPCM che entrerà in vigore il prossimo 18 gennaio, lunedì, potrebbe colorare nuovamente di rosso la Lombardia.
Lo ha annunciato nelle scorse ore il presidente regionale Attilio Fontana, che ha ricevuto la bozza del nuovo decreto del 15 gennaio, presentata nelle scorse ore dal ministro della Salute Roberto Speranza, in un incontro con le Regioni, i Comuni e le province.
Nel testo del provvedimento, che attende di essere adottato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, si rinnovano, di fatto, tutte le misure già in vigore, come il coprifuoco dalle 22 alle 5, le scuole superiori in didattica a distanza al 50% da lunedì, e l’inasprimento delle restrizioni per gli spostamenti tra le regioni. Con un indice Rt uguale a 1 o rischio alto di contagi, le regioni passano in zona arancione, con Rt pari a 1,25 in rosso.
Il divieto di spostamento tra le regioni, comprese quelle gialle, sarà in vigore fino al 15 febbraio e non più fino al 5 marzo; fino al 5 marzo sarà consentito una sola volta al giorno, ad un massimo di due persone (oltre ai minori di 14 anni conviventi), di andare a trovare parenti o amici nella regione, se questa è in zona gialla, o nel Comune se è in zona arancione o rossa.
Stando ai dati dell’ultimo monitoraggio nazionale, soltanto sei regioni rimarrebbero gialle: Abruzzo, Basilicata, Campania, Sardegna, Toscana e Valle d’Aosta. Tutte le altre rischiano l’arancione, mentre la Lombardia e la Sicilia molto probabilmente passano in zona rossa.