Piccole, anzi, piccolissime, ma preziose e buone, le lenticchie della varietà di Altamura, prodotte in Puglia e in Basilicata che hanno ottenuto in questi giorni il prestigioso riconoscimento del marchio di Indicazione Geografica Protetta.
Dopo essere già entrate dieci anni fa nell’elenco nazionale dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali, e aver ricevuto nel 2013 il Marchio collettivo a tutela del consumatore sulla qualità, le tecniche e il luogo di produzione, adesso alle lenticchie in questione è stato attribuito anche il marchio IGP.
Le lenticchie sono considerate uno degli alimenti alla base della dieta mediterranea, e sono conosciute in tutto il mondo perché esportate, dai primi produttori ad Altamura, sin dagli anni Trenta.
Alti e bassi nella storia della diffusione delle lenticchie di Altamura, che stanno conoscendo un nuovo rilancio, ricche di ferro e proteine, con anche l’attribuzione dell’IGP.
Oltre che nella zona di Altamura, la lenticchia con il marchio sarà prodotta in tutta l’area apulo-lucana, riconoscibile per il colore verde-marrone, un diametro che varia tra 3 e 7 millimetri.