E’ ufficiale: la dipendenza da videogiochi sarà nell’elenco delle patologie riconosciute dall’Organizzazione mondiale della Sanità.
Quando nel 2022 sarà diffuso l’International Statistical Classification of Diseases and Related Health Problems, un suo aggiornamento, si potrà trovare anche il “Gaming disorder”, nell’elenco di più di 55mila malattie definite.
L’assemblea generale dell’OMS, che si è svolta recentemente a Ginevra, ha approvato l’adozione dell’aggiornamento della classificazione delle patologie, tra cui quella che contempla le conseguenze di un uso eccessivo dei videogiochi.
Come specificato in una nota, il “Gaming disorder” caratterizza chi ne soffre con comportamenti ricorrenti legati al gioco, anche quando è spento e, tra numerosi altri sintomi, con un mancato controllo sul gioco e la maggiore priorità data al gioco nella vita di ogni giorno.
Perché si tratti di una patologia, il soggetto che ne soffre deve essere controllato nei suoi comportamenti per dodici mesi.
Tutti gli aspetti relativi al riconoscimento della malattia si troveranno nella classificazione ufficiale: un passaggio importante per affrontare le relative terapie.