E’ stata celebrata ieri, giovedì 8 giugno, la Giornata mondiale degli Oceani, e l’ONU ha scelto quale slogan: “Pianeta Oceano: le maree stanno cambiando”, sollecitando tutte le regioni e i Paesi del mondo a porre al primo posto nelle scelte l’oceano, affinchè sia tutelato e preservato.
Come spiegato dalle Nazioni Unite in una nota diffusa per l’occasione, “l’oceano copre la maggior parte della Terra, ma soltanto una piccola parte delle sue acque è stata esplorata. Nonostante la totale dipendenza dell’umanità da esso e rispetto all’ampiezza e alla profondità di ciò che ci offre, l’oceano riceve in cambio solo un frammento della nostra attenzione e delle nostre risorse”.
In occasione della Giornata, è stato spiegato che le Nazioni Unite stanno unendo le forze con “decisori politici, scienziati, dirigenti del settore privato, rappresentanti della società civile, comunità indigene, celebrità e giovani attivisti per mettere l’oceano al primo posto”.
In concomitanza con la Giornata mondiale degli Oceani è stato lanciato il decimo concorso fotografico a tema, e una mostra celebrativa sarà allestita nella sede dell’ONU a New York.