La notizia si sta diffondendo da alcune ore, nello scenario politico internazionale, soprattutto sul fronte della diplomazia: il governo cinese potrebbe entrare nelle attività che mirano alla risoluzione della guerra tra la Russia e l’Ucraina. Il governatore della Cina avrebbe offerto la partecipazione del suo Paese al tavolo dei negoziati, quale mediatore, puntando ad una pronta conclusione del conflitto armato.
Recenti confronti tra il premier Russo Putin e il presidente della Repubblica cinese Xi Jinping avevano lasciato immaginare una sorta di intesa particolare tra i due, mentre la stessa fuga di 6mila cittadini cinesi residenti in Ucraina, subito dopo l’inizio dell’invasione russa, lascia ipotizzare che il governo cinese non avesse avuto avvisaglie del conflitto, e soprattutto che non lo immaginasse di così ampia e grave portata.
La ventilata mediazione da parte della Cina, secondo fonti vicine alle diplomazie internazionali, rappresenta una vera leva di influenza per la fine del conflitto, anche per il sistema economico mondiale. Rimane da capire cosa chiederà la Cina in cambio.