Sarà un ultimo sabato di maggio speciale, il prossimo, quello dell’845esimo anniversario della Battaglia di Legnano, nonché Festa della Lombardia, giornata che avrebbe dovuto anticipare la domenica del Palio, rinviato al 19 settembre.
Sabato 29 maggio la città ricorderà la Battaglia con un’iniziativa che vuole rappresentare la ripartenza della vita sociale e culturale, attraverso la sua manifestazione più caratteristica.
La particolare celebrazione del fatto storico alla base del Palio di Legnano, organizzata dal Comitato Palio, si articolerà in due momenti, entrambi in forma statica, per il rispetto delle normative vigenti anti Covid-19, e vedrà il ritorno in piazza San Magno del Carroccio fino a sera, simbolo della rievocazione storica legnanese, con la riproduzione della Croce di Ariberto d’Intimiano.
Il primo momento è fissato alle 11.30 in piazza Monumento con la deposizione di una corona alla scultura di Enrico Butti, cui parteciperanno il Supremo Magistrato, il Gran Maestro del Collegio dei capitani e delle contrade, il presidente della Famiglia Legnanese, il Cavaliere del Carroccio, i Gran priori delle otto contrade, e le autorità civili, militari e religiose.
Il secondo si terrà in piazza San Magno alle 12.15, dove si svolgerà la cerimonia di consegna dei “brevetti” 2020. Dopo il saluto e la benedizione di mons. Cairati saranno consegnate le pergamene e gli stemmini alle reggenze di contrada riferite all’anno 2020.
La presenza del Carroccio in piazza sarà l’occasione, nel pomeriggio, per una piccola lezione di storia da parte del Gruppo volontari Ciceroni di Legnano, sul Carroccio stesso e sulla battaglia di Legnano. A tutti i bambini sarà consegnato un omaggio: la riedizione della fiaba “Federico e la fata Flora” scritta da G.P. Conti e ispirata alla battaglia.
In più zone di Legnano sabato saranno collocati dei totem con foto della sfilata del Palio, della gara ippica e delle cerimonie ufficiali che si sono svolte in passato.