E’ stato approvato nelle scorse ore dal Consiglio dei Ministri il nuovo decreto che porta alcune novità nel Paese, per contrastare il Covid-19, in particolare la sua variante Delta.
Il “green pass”, la certificazione di avvenuta vaccinazione sarà obbligatorio dal 6 agosto per entrare nei locali al chiuso, come ristoranti, cinema, teatri, palestre, eventi sportivi o culturali, sedi di concorsi, piscine, centri benessere. Le discoteche rimangono chiuse.
La certificazione sarà rilasciata dopo la prima dose del vaccino, o con un tampone rapido nelle 48 ore precedenti, o con guarigione a sei mesi dall’infezione.
Lo stato di emergenza per la pandemia, che sarebbe scaduto il 31 luglio, è stato prorogato al 31 dicembre, mentre sono state apportate modifiche ai parametri che definiscono il passaggio delle regioni nelle fasce di rischio: rimane il criterio dei 50 casi per 100mila abitanti per passare dalla zona bianca alla zona gialla, ma da subito saranno determinanti anche gli “indicatori ospedalieri”, vale a dire l’occupazione delle terapie intensive e le aree mediche. Per passare in zona gialla sono fissati rispettivamente a 10% e 15%; per entrare in zona arancione al 20% e 30%; al 30% e 40% per passare in zona rossa.
“L’Italia si sta riprendendo, ma resta l’allarme per la variante Delta. Uscire dall’emergenza è possibile, con la vaccinazione di tutti. L’appello a non vaccinarsi è un appello a morire, o a far morire”, ha detto il premier Mario Draghi.