E’ nato ben cinque anni fa, a marzo 2019, il Progetto Girolibri Legnano, con la collaborazione di AEMME Linea Ambiente, condividendo appieno l’importanza di salvare dal macero i libri ancora in buono stato e di contribuire, in tal modo, a far circolare la cultura. E in queste ore è proprio la compartecipata a ricordare il felice compleanno del noto gruppo culturale.
All’interno della piattaforma ecologica di via Novara, gestita da ALA, si trova il contenitore adibito alla raccolta dei libri, che i volontari di Girolibri Legnano rimettono in circolazione con le loro periodiche bancarelle.
Come si legge in una nota, romanzi, gialli, saggi, biografie, libri di poesie, favole per bambini: viene depositato un po’ di tutto, all’interno dei mastelli, anche libri nuovi di zecca che nessuno ha mai sfogliato e che sarebbe un vero delitto buttare nei due cassoni della carta presenti che va al macero per essere poi riciclata e trasformata, per lo più, in cartone da imballaggio.
Soltanto lo scorso anno nei due cassoni presenti nella piattaforma legnanese sono state raccolte circa 333 tonnellate di carta, mentre 3092 sono le tonnellate totalizzate con il servizio porta a porta sul territorio cittadino.
Nato cinque anni fa da un’idea dell’ex consigliere comunale, Daniele Berti, il progetto è poi proseguito grazie alla passione e all’impegno di una decina di volontari, che a tutt’oggi si occupano regolarmente di svuotare i mastelli presenti in piattaforma. In questi anni sono state raccolte migliaia di volumi di vario genere, stoccati in un capannone messo a disposizione da una delle volontarie, in attesa che il Comune trovi uno spazio definitivo da dedicare a questa grande biblioteca dell’usato. E non c’è alcuno scopo di lucro nell’iniziativa di una AEMME Linea Ambiente è partner: chiunque può ritirare gratuitamente un numero illimitato di libri, indipendentemente da quelli che deposita. Per incentivare questo processo, i volontari non fanno mancare la loro presenza a varie manifestazioni legnanesi, ma il punto dove è facile trovarli con la loro postazione, almeno due domeniche al mese, è l’ingresso del Parco Castello:
“Tanto per fare un esempio, se partiamo dal nostro deposito con otto borsoni strapieni di libri, in genere ne riportiamo a casa due. Gli altri sei vengono completamente svuotati. Nell’epoca di internet e degli e-books, è una bella soddisfazione vedere che c’è ancora tanta gente che apprezza il libro tradizionale”, spiega Lara, una delle referenti.
Le enciclopedie e i testi scolastici sono le due uniche tipologie che non possono essere depositate nei mastelli bianchi targati “Girolibri Legnano”, ma tutto il resto è ammesso, compresi i vocabolari, che i volontari spesso portano nelle scuole e negli oratori, a beneficio di quegli alunni che magari non li possono acquistare, essendo volumi abbastanza costosi. Condizione essenziale affinché un volume possa finire nei mastelli targati Girolibri è che sia in buono stato (non si accettano libri strappati o sporchi).