Dopo una breve indagine congiunta, condotta nei giorni scorsi dagli agenti del Commissariato di Gallarate, da Carabinieri e funzionari dell’Ispettorato del Lavoro di Varese, dell’Inps di Varese e dall’Asl, è stata scoperta una ditta non autorizzata con operai clandestini al suo interno, in via Stelvio a Gallarate, la “Confezioni Giada”.
All’esterno la fabbrica non dava segni di attività da tempo, e le vetrate dei laboratori erano stati oscurati per non mostrare il lavoro che, invece, vi si svolgeva ogni giorno.
Gli inquirenti sono entrati trovando quattro lavoratori intenti a cucire dei capi di abbigliamento: tutti risultati clandestini.
La fabbrica è intestata ad una donna cinese, titolare dell’attività, che è stata denunciata per favoreggiamento all’immigrazione clandestina e sfruttamento di manodopera clandestina. Per gli operai clandestini sono state avviate le procedure di espulsione.