Uno degli aspetti positivi delle abbondanti piogge di questi ultimi tempi, soprattutto nelle regioni del Nord d’Italia, è la particolare abbondanza di funghi.
Come spiegato dalla Coldiretti, quest’anno si sta registrando un raccolto di funghi superiore del 50% rispetto allo scorso anno, grazie alle piogge delle ultime settimane.
Per la gioia di tutti gli appassionati, porcini, chiodini, finferli sono l’oggetto di una raccolta ricca, che non lascerà deluso nessuno.
In Lombardia si registra una raccolta già superiore del 30% rispetto al 2018; superiore del 20% in Piemonte. Al Centro-Sud si può fare di meglio, dove le piogge “miracolose” in senso micologico non hanno ancora dato del tutto i loro frutti.
Vere “star” delle raccolte sono sempre i funghi porcini: abbondanti già a luglio in Romagna, e in Umbria con un 25% in più rispetto al 2018.
Coldiretti invita tutti coloro che praticano la raccolta dei funghi ad osservare tutte le misure di sicurezza, raccomandate anche dai Comuni e dalle Forze dell’ordine: semplici accortezze durante la ricerca nei boschi, per l’incolumità personale, e il confronto con gli esperti di funghi in caso di dubbi sulla possibile tossicità di quanto raccolto.