Il sistema non era stato più aggiornato da venticinque anni, e adesso arriva il ritocco considerato doveroso, come è stato spiegato da più parti, soprattutto nei confronti di un’attività ed una categoria di addetti entrambe molto particolari.
Come illustrato da Federfarma, chi avrà bisogno di acquistare dei medicinali in orari notturni, dovrà pagare un supplemento che passa da 3,87 a 7,50 euro.
Il supplemento è di 10 euro per le farmacie decentrate, dei Comuni con meno di tremila abitanti.
Saranno esentate dall’applicazione della tariffa aggiuntiva, che pagherà il Servizio Sanitario nazionale, le prescrizioni rilasciate da guardia medica o indicate come urgenti. L’aumento della tariffa addizionale vale anche per i preparati galenici.
La novità introdotta è stata elaborata dal Ministero della Salute con FOFI, Federfarma, Assofarm, e altre sigle che rappresentano le farmacie in Italia e che si sono riunite a Roma lo scorso settembre.