Le mascherine promesse non arrivano, e dove sono arrivate sono andate già esaurite.
E’ questo il bilancio della consegna delle mascherine chirurgiche protettive, al prezzo “statale” calmierato di 50 centesimi, che sarebbero già state terminate a Roma, mentre a Milano e a Torino non sarebbero state ancora consegnate.
Lo denuncia la Federfarma: “I farmacisti sono disponibili alla vendita, ma le ingenti quantità promesse, affinché queste ultime fossero nella disponibilità delle farmacie, purtroppo non sono arrivate. Su questo siamo punto e a capo”, come spiegato da Marco Cossolo, presidente di Federfarma.
Le mascherine sono ancora introvabili, ad una settimana dall’inizio della “Fase 2” dell’emergenza, come registrato anche da uno studio condotto da Altroconsumo: le mascherine si trovano soltanto in una farmacia su quattro.
Secondo un accordo con il governo, le mascherine in questione hanno coinvolto duecento tra farmacie e parafarmacie e una sessantina di supermercati, in dieci città italiane: Bari, Bologna, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Roma e Torino. Ma oggi non si trovano già più.