Cerca
Close this search box.
lunedì, 9 Settembre 2024
lunedì, 9 Settembre 2024
Cerca
Close this search box.

Codici: la truffa si nasconde anche dietro il QR Code

(Foto di Markus Winkler - Pixabay)

Si chiama quishing ed è il nuovo termine da aggiungere alla lunga lista di nomi che identificano le truffe telematiche. Si tratta di una frode che nasce dal phishing e che punta a rubare i dati personali e finanziari degli utenti. La differenza è il come.

Lo spiega in queste ore l’associazione Codici, mettendo in guardia i consumatori.

Come si legge in una nota, il quishing sfrutta il QR code. Inquadrando il codice a barre bidimensionale si ha un accesso rapido al link di destinazione. Il problema sorge quando l’utente viene collegato ad un sito internet ingannevole, dove scatta la trappola. Nella pagina web a cui si viene rimandati, infatti, viene richiesto l’inserimento di dati personali, bancari oppure di scaricare un file che in realtà nasconde un virus.

È bene, quindi, controllare l’autenticità del QR Code prima di effettuare il collegamento, non tanto quelli proposti, ad esempio, nei ristoranti per consultare il menù, ma quelli posizionati in luoghi pubblici o inviati tramite posta elettronica.
Alcune segnalazioni, infatti, raccontano di truffe effettuate sostituendo il QR Code apposto sulle colonnine per il pagamento dei parcheggi, applicando sopra un codice contraffatto, o di e-mail contenenti codici falsi inviati per pagamenti urgenti, come una multa.

Oltre a sincerarsi dell’attendibilità del QR Code prima di scansionarlo, è opportuno verificare anche il mittente ed il contenuto del messaggio, controllando se, ad esempio, ci sono errori grammaticali. A queste precauzioni si possono poi accompagnare altri accorgimenti, come l’utilizzo di tutti quegli strumenti utili per proteggere i propri dispositivi, a partire da antivirus e firewall. Tutto questo senza dimenticare la prima regola fondamentale, che vale per difendersi da tutte le truffe: mai divulgare i propri dati personali o finanziari.

Condividi:

Facebook
Twitter
LinkedIn
Email
WhatsApp
Telegram

ULTIME NEWS

LE PIÙ LETTE

ARTICOLI CORRELATI

Close Popup

Questo sito utilizza cookie per gestire la navigazione, la personalizzazione di contenuti, per analizzare il traffico. Con la chiusura del banner acconsenti all’utilizzo dei soli cookie tecnici. La scelta può essere modificata in qualsiasi momento.

Close Popup
Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web è possibile che vengano archiviate o recuperate informazioni e salvate nella cache del tuo Browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie.

Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.

Cookie tecnici
Questi cookie sono impostati dal servizio recaptcha di Google per identificare i bot per proteggere il sito Web da attacchi di spam dannosi e per testare se il browser è in grado di ricevere cookies.
  • wordpress_test_cookie
  • wp_lang

Accettazione/Rifiuto Gdpr
Questi cookie memorizzano le scelte e le impostazioni decise dal visitatore in conformità al GDPR.
  • wordpress_gdpr_cookies_declined
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_allowed_services

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi
Open Privacy settings