Francesca Quaglia, 28 anni, è morta ieri mattina travolta da un camion mentre con la sua bicicletta transitava tra viale Caldara e l’incrocio con piazzale Medaglie d’Oro.
Dalle prime ricostruzioni parrebbe che la vittima procedesse sul lato sinistro del mezzo pesante e stesse sorpassando i veicoli fermi in coda al semaforo.
Quando è scattato il verde il camion sarebbe ripartito e accidentalmente avrebbe investito la giovane.
Il camionista, è indagato per omicidio stradale.
Francesca è la quinta ciclista morta a Milano da inizio anno.
Una lunga scia di incidenti che coinvolgono persone in sella alla bicicletta nel capoluogo lombardo, ponendo ancora una volta l’accento sulla difficile convivenza tra biciclette e traffico cittadino.
Un primo passo ad Ottobre quando sarà dato lo stop definitivo alla circolazione di mezzi pesanti sprovvisti di sensori per la rilevazione dell’angolo cieco nello specchietto, una misura utile ma ancora insufficiente come sottolinea l’avvocato Domenico Musicco, presidente di Avis onlus – associazione vittime incidenti stradali, che auspica maggiori controlli per evitare nuove tragedie.