Come raccontano i Vigili del fuoco, proseguono le ricerche del 46enne di Varese, scomparso lo scorso fine settimana, con numerose operazioni nelle acque del lago Maggiore, davanti al Comune di Castelveccana, nella frazione di Caldè.
Nei giorni scorsi i sommozzatori dei nuclei di Milano e Torino avevano lavorato incessantemente, battendo i fondali della zona fino a 45 metri di profondità.
Da questa mattina è cominciata anche la ricerca strumentale a cura del nucleo sommozzatori di Trento, i vigili del fuoco stanno impiegando un R.O.V. (Remotely Operated Vehicles) in grado di raggiungere i 300 metri di profondità.
In supporto alle operazioni il nucleo sommozzatori di Milano e gli specialisti del soccorso acquatico del distaccamento di Luino.
La famiglia ha denunciato tre giorni fa la scomparsa del congiunto, del quale a Caldè è stata ritrovata l’automobile.